lunedì 17 ottobre 2016

I MILLE COLORI DELLA MONTAGNA

Dopo giorni cupi, con tempo instabile e con nuvole cariche di pioggia, ecco finalmente una domenica con un cielo così blu che non vedevo da tempo; un sole che scaldava le ossa e quell'aria frizzanti tipica dei giorni di ottobre capace di darti la carica mattutina. Dopo una mattinata passata a spadellare in cucina, nel primo pomeriggio decidiamo di fare questa gita in montagna, al monte Livata, sopratutto per andare alla ricerca di funghi e castagne. Le castagne per me sono un'ossessione: le adoro e mi riportano alla mia infanzia. Per chi non lo sapesse, io sono nata a Udine e ho vissuto li fino a 19 anni. Quando ero piccola i miei mi portavano, giusto giusto in questo periodo, alla sagra delle castagne a Valle di Soffumbergo (UD). Per chi si trovasse in zona ecco il link del sito della proloco:
E da quella esperienza passata tutti insieme è nata la passione per le castagne, perchè parcheggiavamo l'auto e poi tutti nei boschi a cercare castagne, e dopo ore di fatica e divertimento, andavamo alla sagra e per dolce prendevamo sempre la crostata con le castagne! Una goduria unica.


 E ritornando a noi, ieri ero tornata bambina (come sempre) e volevo andare in montagna a cercare castagne.
Purtroppo per noi, non ne abbiamo trovate, ma in compenso la natura ieri ci ha fatto un regalo unico, perchè ha sfoggiato tutta la sua bellezza, e tutta la sua magnificenza regalandoci dei colori e dei panorami mozzafiato.

 Abitando in città, questi spettacoli unici spesso ce li dimentichiamo, ma ieri pomeriggio è stata pura magia.
Vedere gli alberi così colorati, con quei colori tipici dell'autunno, mi ha mandato quasi in uno stato di estasi. Basta poco per far passare ansia, brutture e nervoso... basta stare a contatto con la natura che tutto passa.
 La cosa che più mi ha stupito era il silenzio. Sentivamo solo il rumore dei nostri passi, o le risate dei bambini mentre si arrampicavano sugli alberi. E' stato tutto magico..
 Ritrovarsi ad ammirare tale panorama mentre sotto di noi si stagliava uno strapiombo immenso. L'immensità della natura ci fa capire quanto ne dobbiamo essere grati, ma che non dobbiamo mai abusarne o pensare di essere più furbi di lei.

 Panorami così, con questi colori, non li vedevo da tanto e mi hanno risvegliato il cuore. Sono rimasta imbambolata ad ammirare tale bellezza.

Ho una certa attrazione per gli alberi... forse perchè mi ricordano l'infanzia passata a cercare di scalarli per andare a prendere le ciliegie nel campo del nonno. Oppure solamente mi fanno sentire la loro imponenza, che nonostante le avversità loro sono sempre pronti a cercare il cielo, e sanno donarti spettacoli meravigliosi senza chiederti nulla in cambio.





 Eh si, ogni tanto qualche selfie scemo ci sta sempre, anche per ricordare questa splendida domenica :)





In conclusione, una giornata memorabile. Il tempo era stupendo, e anche se c'erano 10 gradi in meno che a Roma, si stava benissimo! Abituata a vivere all'aria aperta, queste gite fuori porta risvegliano il mio animo e mi riportano alla mia infanzia. Da piccola abitavo in piena campagna e ogni volta era tutta una scoperta. Lunghe passeggiate nei campi a cercare pannocchie con la nonna, oppure da sola immersa nei miei pensieri... Per me la natura è fondamentale. Senza di lei il mio equilibrio crolla.


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