Per chi come me abita in una grande città, caotica e sporca, ogni tanto (per non dire spesso) c'è bisogno di evadere da tale confusione per scappare in piccoli angoli di paradiso. E per me e Fabrizio, il lago di Bracciano rappresenta tale senso di pace. Ieri, mercoledì 12 ottobre, c'era una giornata meravigliosa, un cielo azzurro, e anche se faceva freschetto, sembravamo delle lucertole, dato che cercavamo conforto e calore tra i raggi del sole.
Adoro ascoltare il vento che accarezza le fronde degli alberi, producendo quel suono che tanto mi rilassa, quanto mi ricorda la mia infanzia passata in campagna. Per chi non lo sapesse sono nata a Udine, in una casetta in mezzo ai campi, e i pomeriggi li passavo con la nonna a passeggiare tra i campi in cerca di pannocchie (in questo periodo), o semplicemente ad ascoltare la natura.
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